1915 – Timeline

Gorizia e la Grande Guerra

Anno 1915 – Gennaio

2 gennaio 1915
– Inizio dell’offensiva russa sui Carpazi.

6-8 gennaio 1915
– Combattimenti dei volontari garibaldini italiani nelle Argonne.

7 gennaio 1915
– Negoziati italo-austriaci: l’Italia chiede compensazioni territoriali in caso di espansione dell’impero. 

10 gennaio 1915
– Benedetto XV diffonde il testo della “Preghiera per la pace” da recitare nel corso di apposite funzioni domenica 7 febbraio in Europa, domenica 21 marzo nel resto del mondo.

17 gennaio 1915
– Disfatta degli ottomani a Sarikamis.

19 gennaio 1915
– Vittoria delle truppe tedesche contro gli anglo-indiani a Jassin (Africa Orientale).
– Primo raid degli Zeppelin tedeschi sull’Inghilterra: bombardate Great Yarmouth e altre località.

23 gennaio 1915
– Rivolta dei nativi del Nyasaland (odierno Malawi) contro gli inglesi.

24 gennaio 1915
– Vittoria degli inglesi sui tedeschi nella battaglia navale di Dogger Bank.

26 gennaio 1915
– Truppe ottomane attaccano il canale di Suez.

31 gennaio 1915
– Inizio della battaglia di Bolimow tra forze tedesche e russe. I tedeschi usano per la prima volta i gas su larga scala, ma il loro utilizzo risulta inefficace.

Anno 1915 – Febbraio

4 febbraio 1915
– Gli inglesi respingono l’attacco al canale di Suez.
– La Germania dichiara le acque inglesi zona di guerra sottomarina indiscriminata.
– Repressione della rivolta boera sostenuta dai tedeschi contro gli inglesi in Sudafrica.

5 febbraio 1915
– Conclusione della battaglia di Bolimow con una situazione di stallo.

7 febbraio 1915
– Inizio della seconda battaglia dei Laghi Masuri fra tedeschi e russi.

19 febbraio 1915
– Inizio della campagna dei Dardanelli.

22 febbraio 1915
– Vittoria dei tedeschi nella seconda battaglia dei Laghi Masuri.

25 febbraio 1915
– La Turchia trasferisce i coscritti armeni nei battaglioni di lavoro disarmati.

Anno 1915 – Marzo

4 marzo 1915
– L’Italia tramite il ministro degli Esteri Sidney Sonnino avvia le trattative per l’intervento dell’Italia a fianco dell’Intesa.

7 marzo 1915
– L’Austria si dichiara disponibile a cessioni territoriali all’Italia a guerra finita, ma l’Italia li chiede subito.

10 marzo 1915
– Inizio della battaglia di Neuve-Chapelle sul fronte occidentale

13 marzo 1915
– La battaglia di Neuve-Chapelle si conclude con una modesta avanzata del contingente britannico

18 marzo 1918
– Attacco navale anglofrancese contro gli ottomani nei Dardanelli. La flotta alleata è respinta con gravi perdite; la nave inglese Irresistible affonda.

22 marzo 1915
– Conclusione dell’assedio di Przemysl in Galizia. La guarnigione austroungarica della fortezza (oltre 110.000 uomini) si arrende ai russi.

27 marzo 1915
– Proseguono le trattative italo-austriache. Il ministro degli Esteri austriaco Burián propone la cessione immediata all’Italia di parte del Trentino.

Anno 1915 – Aprile

1 aprile 1915
– Rosa Luxemburg organizza una manifestazione pacifista a Berlino e viene arrestata. In seguito, nel corso del conflitto, passerà tre anni in carcere.

4 aprile 1915
– Avanzata russa nei Carpazi. A Sztropko vengono presi prigionieri 11.000 austriaci.

8 aprile 1915
– In cambio della neutralità italiana Sonnino chiede all’Austria tutto il Trentino, parte dell’Alto Adige, Cortina, Gorizia e Gradisca, varie isole della Dalmazia, Valona e il Dodecanneso; oltre allo status di città libera per Trieste.

14 aprile 1915
– Nella battaglia di Shaiba gli inglesi respingono un attacco ottomano contro Bassora in Mesopotamia.

16 aprile 1915
– L’Austria-Ungheria non accetta le richieste italiane (con Trieste perderebbe il suo più importante sbocco marittimo), ma offre quasi tutto il Trentino.

19 aprile 1915
– Le autorità ottomane chiedono 4.000 coscritti alla città di Van, abitata dalla minoranza armena cristiana. La popolazione rifiuta e si asserraglia all’interno delle mura. Nella vicina città di Erciş i turchi uccidono 2.500 uomini.

20 aprile 1915
– Assedio di Van da parte delle truppe ottomane.

22 aprile 1915
– Inizio della seconda battaglia di Ypres. I tedeschi utilizzano per la prima volta il gas sul fronte occidentale contro inglesi e francesi. Il gas prenderà il nome di iprite dalla località francese.

24 aprile 1915
– Inizio della seconda battaglia di Ypres. I tedeschi utilizzano per la prima volta su larga scala il gas contro inglesi e francesi. Il gas prenderà il nome di iprite dalla località francese.
– Arresti di 250 intellettuali e leader armeni a Costantinopoli e in altre città nella notte fra il 23 e il 24 aprile. Iniziano le deportazioni degli armeni, considerati potenziali alleati dei paesi in guerra con la Turchia. Questa diventa la data convenzionale per la memoria del genocidio degli armeni.

25 aprile 1915
– Sbarco delle truppe alleate a Gallipoli e inizio della battaglia omonima contro le truppe turche.

26 aprile 1915
– L’Italia sottoscrive il Patto di Londra, con cui si impegna a entrare in guerra entro un mese a fianco di Francia, Gran Bretagna e Russia. In base all’accordo, che resta segreto, l’Italia otterrà, in caso di vittoria, i territori richiesti senza risultato all’Austria, oltre a colonie nell’Africa del nord e a una “sfera d’influenza” in Anatolia.

27 aprile 1915
– L’incrociatore francese Léon Gambetta viene silurato e affondato a sud di Santa Maria di Leuca dal sommergibile austriaco U-5. Muoiono il comandante, il contrammiraglio Sénès e 682 uomini dell’equipaggio; i 137 superstiti vengono internati dall’Italia, allora Stato neutrale. Comandante dell’U-5 è Georg von Trapp, che con la sua famiglia sarà in seguito il protagonista del musical The Sound of Music (Tutti insieme appassionatamente).

28 aprile 1915
– L’Italia sottoscrive il Patto di Londra, con cui si impegna a entrare in guerra entro un mese a fianco di Francia, Gran Bretagna e Russia. In base all’accordo, che resta segreto, l’Italia otterrà, in caso di vittoria, i territori richiesti senza risultato all’Austria (ma non il porto di Fiume, assegnato alla Croazia), oltre ad alcune colonie tedesche in Asia e in Africa del nord, il protettorato sull’Albania e una “sfera d’influenza” in Anatolia.
– Prima battaglia di Krithia sul fronte di Gallipoli. L’offensiva degli alleati si trasforma in una sanguinosa guerra di trincea.

Anno 1915 – Maggio

1 maggio 1915
– Inizio dell’offensiva di Gorlice-Tarnów in Galizia: truppe tedesche e austroungariche attaccano i russi.

3 maggio 1915
L’Italia dichiara nulla la Triplice Alleanza con una nota al governo austriaco.

5 maggio 1915
Inaugurazione del monumento ai Mille a Quarto. Discorso di Gabriele D’Annunzio a favore dell’intervento in guerra dell’Italia.
Il “Corriere della sera” dà notizia di arresti di armeni da parte dei turchi.

6 maggio 1915
– Inizio della seconda battaglia di Krithia sul fronte di Gallipoli.
Si conclude la battaglia di Gorlice con la vittoria tedesca; oltre 140.000 russi sono fatti prigionieri.

7 maggio 1915
Il transatlantico inglese Lusitania, in viaggio da New York a Liverpool, viene affondato da un sommergibile tedesco al largo delle coste irlandesi. Muoiono oltre 1.190 persone delle 1.962 a bordo. Tra le vittime, 123 statunitensi (nazione neutrale).
Il Consiglio dei Ministri italiano vota l’impegno a entrare in guerra a fianco dell’Intesa entro il 25 o 26 maggio. In caso di voto contrario della Camera il governo si dimetterà.

8 maggio 1915
Conclusione della seconda battaglia di Krithia sul fronte di Gallipoli: gli ottomani bloccano l’offensiva di inglesi e francesi.
Il re Vittorio Emanuele si dichiara pronto ad abdicare se la Camera non approvi l’entrata in guerra a fianco dell’Intesa.

9 maggio 1915
Inizio della seconda battaglia dell’Artois sul fronte occidentale.

10 maggio 1915
Nel tentativo di mantenere l’Italia sua alleata, l’Austria offre ulteriori territori: Gradisca e Cormons, lo scoglio di Pelagosa, Trieste città libera. Giovanni Giolitti chiede che il parlamento si esprima a favore della ripresa delle trattative con l’Austria.

12 maggio 1915
320 deputati e circa 100 senatori aderiscono alla linea neutralista di Giolitti. L’ex presidente del Consiglio viene attaccato da Mussolini sul “Popolo d’Italia” per la sua azione contraria all’interventismo e al governo.
Conquista di Windhoek, capitale dell’Africa sudoccidentale tedesca, da parte di truppe inglesi e sudafricane.

13 maggio 1915
Dimissioni di Antonio Salandra, presidente del Consiglio, vista la mancata adesione della maggioranza dei partiti alla linea del governo sull’intervento.

14 maggio 1915
Manifestazioni interventiste a Roma, Milano e varie città italiane.

16 maggio 1915
Il re respinge le dimissioni di Salandra.

17 maggio 1915
Termina l’assedio di Van con il ritiro delle truppe ottomane.

20 maggio 1915
La Camera approva il conferimento di poteri straordinari al governo in caso di guerra. Soltanto i socialisti esprimono voto contrario.

21 maggio 1915
Il Senato approva all’unanimità il conferimento di poteri straordinari al governo in caso di guerra.

22 maggio 1915
In uno scontro fra treni in Scozia muoiono oltre 200 soldati in partenza per il fronte di Gallipoli.

23 maggio 1915
L’Italia dichiara guerra all’Austria-Ungheria e rompe le relazioni diplomatiche con la Germania. Viene proclamata la mobilitazione generale.
Sul confine carnico gli austriaci sparano i primi colpi di cannone contro le postazioni italiane.
Inizia il bombardamento di Ancona e Vieste da parte di navi austroungariche.
Truppe russe, che avevano già occupato diversi centri della provincia, raggiungono la città di Van in aiuto degli armeni.

24 maggio 1915
Le truppe italiane attraversano il confine italo-austriaco in Friuli e in Trentino.
Sul monte Colovrat (comune di Drenchia) muore il primo caduto italiano, l’alpino udinese Riccardo Di Giusto.
Attacco della flotta austroungarica contro la costa adriatica italiana: vengono bombardate Ancona (63 morti), Rimini, Pesaro, Falconara, Manfredonia, Senigallia e altre località.
Idrovolanti austriaci bombardano Venezia e Brindisi.
Gli italiani occupano Caporetto, Cormons, Versa, Cervignano e Terzo.
Attacco tedesco con i gas a Ypres.

25 maggio 1915
Conclusione della seconda battaglia di Ypres: vittoria inglese di scarsa entità, con numerosissime perdite.
Le truppe italiane avanzano in territorio austriaco con prudenza, sovrastimando le difese avversarie.

26 maggio 1915
La Germania invia truppe sul fronte italiano, a sostegno delle difese austriache.
Fallito assalto italiano al monte Sabotino.
Il Vaticano fornisce ai vescovi italiani direttive sul comportamento da tenere, evitando manifestazioni a favore della guerra, compresa la benedizione di truppe in partenza, solenni funerali di caduti, ecc. Non tutti i vescovi di adegueranno.

27 maggio 1915
Gli italiani occupano Grado, Aquileia e Ala.
Fallito assalto italiano al monte Sabotino.

28 maggio 1915
Gli italiani occupano Cortina d’Ampezzo.
Il monte Sabotino è conquistato brevemente dagli italiani, costretti poi ad abbandonarlo.

29 maggio 1915
La Turchia emana un decreto provvisorio di deportazione degli armeni.

30 maggio 1915
L’esercito italiano occupa Villesse. Ritenendo ostile la popolazione, il comandante la tiene in ostaggio e fa fucilare sei civili.

31 maggio 1915
Londra viene bombardata da un dirigibile tedesco.
Un reparto di alpini italiani occupa il costone del Monte Nero.

Anno 1915 – Giugno

1 giugno 1915
– In Inghilterra le prime donne iniziano a lavorare nelle fabbriche di munizioni, sostituendo gli operai al fronte.

3 giugno 1915
– La Repubblica di San Marino dichiara guerra all’Austria-Ungheria.
– Inizio dell’avanzata italiana nella zona del Passo Falzarego (Dolomiti).
– Conquista inglese della città di Amara (Mesopotamia); la guarnigione turca si arrende senza combattere.
– In Galizia la fortezza di Przemyśl viene ripresa dalle forze austroungariche. I russi hanno perso quasi completamente il controllo della Galizia.

4 giugno 1915
– Terza battaglia di Krithia a Gallipoli: gli ottomani bloccano l’offensiva anglo-francese.
– A Idersko nella valle dell’Isonzo l’esercito italiano, dopo un rastrellamento della popolazione della zona, sospettata di azioni ostili e sabotaggio a favore degli austriaci, effettua una decimazione, fucilando sei civili (uomini anziani o riformati).
– A Smast, nella valle dell’Isonzo, ha luogo uno scontro a fuoco tra carabinieri italiani e disertori; restano uccisi due civili sloveni.

6 giugno 1915
– Conquista del Monte Freikofel sul fronte carnico grazie all’azione di dieci rocciatori italiani.
– Avanzata italiana in Valsugana.

7 giugno 1915
– Combattimenti sul fronte dolomitico. Attacco austriaco sul Monte Piana, che resta in mano italiana.

8 giugno 1915
– Gli austriaci provocano inondazioni sul basso corso dell’Isonzo per contrastare l’avanzata italiana.

9 giugno 1915
– L’esercito italiano occupa Monfalcone.
– Primo assalto italiano alla testa di ponte di Gorizia e al Podgora.
– Pesante sconfitta italiana nel tentato assalto sull’Adamello.

10 giugno 1915
– L’esercito italiano occupa Lucinico.
– Si conclude senza successo l’assalto alla testa di ponte di Gorizia.  
– Il sommergibile italiano Medusa viene affondato dal sottomarino U-11 presso Cortellazzo.

11 giugno 1915
– L’esercito italiano occupa Gradisca.

12 giugno 1915
– Le truppe italiane attraversano l’Isonzo e costituiscono una piccola testa di ponte a Plava, contrapposta alla testa di ponte austriaca a Tolmino.
– Sull’altopiano di Asiago, il forte Verena è gravemente danneggiato da un bombardamento austriaco e deve essere abbandonato.

13 giugno 1915
– Gli austriaci strappano il Monte Freikofel agli italiani.

14 giugno 1915
– Gli italiani riconquistano il Monte Freikofel.

15 giugno 1915
– Fallisce l’assalto italiano al Sass de Stria (Dolomiti), con ingenti perdite.

16 giugno 1915
– Gli alpini conquistano il Monte Nero.

17 giugno 1915
– Inizio della strage degli armeni di Bitlis (Turchia), dove in otto giorni si conteranno 15.000 vittime.
– L’Italia lancia il secondo Prestito Nazionale per aiutare lo sforzo bellico.

18 giugno 1915
– Bombardamento di Fano, Pesaro e Rimini da parte della flotta austroungarica.

21 giugno 1915
– Inizio della battaglia di Bukoba in Africa centrale. Forze britanniche attaccano il forte tedesco di Bukoba sulle rive del Lago Vittoria.

22 giugno 1915
– Gli austroungarici riprendono la città di Leopoli. Comincia la grande ritirata dei russi dalla Galizia.

23 giugno 1915
– Inizio della prima battaglia dell’Isonzo per la conquista di Gorizia.
– Conquista della città di Bukoba da parte degli inglesi.

24 giugno 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– La seconda battaglia dell’Artois si conclude con una piccola avanzata delle truppe anglofrancesi.

25 giugno 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– Conquista austriaca del Monte Cellon sul fronte carnico.

26 giugno 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– Il ministro della guerra russo Vladimir Sukhomlinov si dimette e viene arrestato per corruzione.
– La torpediniera italiana 5PN è affondata dal sommergibile austriaco U-10.

27 giugno 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– Le forze austroungariche riprendono Lvov.

28 giugno 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– Inizio della battaglia di Gully-Ravine (Zigindere) a Cape Helles sul fronte di Gallipoli.

29 giugno 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.

30 giugno 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– Soldati e ufficiali feriti della brigata Messina si arrendono agli austriaci. Dalle trincee italiane si fa fuoco contro di loro, considerandoli disertori.

Anno 1915 – Luglio

1 luglio 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.

2 luglio 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.  
– Una bomba esplode nell’edificio del Senato a Washington, D.C. (USA), senza causare vittime. È stata piazzata dal nazionalista tedesco Erich Muenter, che il giorno dopo ferisce a colpi di pistola il banchiere J.P. Morgan jr. mentre è a colloquio con l’ambasciatore inglese negli Stati Uniti.

3 luglio 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.  
– La Francia emana una legge per cui la donna può esercitare la patria potestà sui figli e agire senza il consenso del marito se questi è al fronte.

4 luglio 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– Nell’attacco austriaco al Monte Paterno sul fronte dolomitico cade la guida alpinistica di Sesto Sepp Innerkofler.

5 luglio 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– Vittoria degli inglesi a Gully-Ravine.

6 luglio 1915
– Prima battaglia dell’Isonzo.
– L’incrociatore italiano Amalfi viene silurato nell’alto Adriatico da un sommergibile austriaco.
– Vertice anglo-francese a Calais per concordare la campagna d’autunno sul fronte occidentale.  
– Erich Muenter si suicida in carcere. Dopo la sua morte esplode, senza fare particolari danni, almeno una delle bombe che ha piazzato su navi in viaggio dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna con munizioni destinate all’esercito inglese.

7 luglio 1915
– Conclusione della prima battaglia dell’Isonzo.
– Con la vittoria inglese sugli ottomani si conclude la battaglia di Gully-Ravine sul fronte di Gallipoli.
– Inizio della battaglia di Nassiriya in Mesopotamia: forze anglo-indiane attaccano gli ottomani.  
– L’incrociatore italiano Amalfi viene affondato dal sommergibile UB-14 nei pressi di Venezia. Muoiono 72 uomini dell’equipaggio.

9 luglio 1915
– Resa delle forze tedesche nell’Africa sud-occidentale ai sudafricani.

10 luglio 1915
– Inizio della battaglia di Manzikert o Manzicerta (Malazgirt) nel Caucaso. Offensiva russa contro gli ottomani.

12 luglio 1915
– Attacco inglese all’avamposto ottomano di Achi Baba (fronte di Gallipoli).

14 luglio 1915
– Lo sceriffo della Mecca chiede alla Gran Bretagna l’indipendenza degli stati arabi.

15 luglio 1915
– Fallito attacco austriaco al rifugio Garibaldi sull’Adamello.
– Inizio della battaglia del Monte Piana in Cadore.  
– Sciopero dei minatori gallesi che chiedono aumenti salariali e si oppongono alla coscrizione obbligatoria.  
– Çerçiz Topulli, esponente del “risorgimento albanese” per l’indipendenza del paese dai turchi e quindi membro del governo dell’Albania, muore a Scutari durante uno scontro con le truppe del Montenegro.

17 luglio 1915
– Arrivo dei cinque fratelli Garibaldi, reduci dal fronte delle Argonne, alla brigata Alpi nel settore del Col di Lana (fronte dolomitico).  
– Manifestazione suffragista a Londra, d’intesa con il governo, a favore dell’impiego delle donne nell’industria in sostituzione degli uomini al fronte (la cosiddetta marcia “Right to Serve”).

18 luglio 1915
– Inizio della seconda battaglia dell’Isonzo: offensiva italiana verso Gorizia e nell’altipiano carsico.
– Si chiude la sottoscrizione del secondo Prestito Nazionale. Il risultato è di 1 miliardo e 145 milioni e 862.700 lire, versate da 245.474 sottoscrittori. Hanno partecipato anche i connazionali all’estero.  
– L’incrociatore italiano Giuseppe Garibaldi viene affondato dal sommergibile austriaco U-4 presso Ragusa. Muoiono 53 uomini dell’equipaggio.

19 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo. Battaglia del Podgora a Quota 240: tentato assalto italiano con un reparto di carabinieri reali. Battesimo del fuoco dei volontari irredenti che vanno all’assalto con numerose perdite. Tra i caduti i goriziani Edgardo Bolaffio e Carlo Furlani, il cormonese Ermanno Geromet (forse preso prigioniero e giustiziato), i triestini Armando Bednawski, Enrico Elia, Claudio Suvich, Emo Tarabocchia, gli istriani Gino De Zotti, Pio Riego Gambini e Ettore Uicich.

20 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo. Conquista italiana del Monte San Michele. Attacco alle quote 240 e 184 del Podgora.
– Il generale Antonio Cantore, comandante della 2a divisione del IX corpo d’armata, muore sul fronte dolomicitico.  
– Si conclude lo sciopero dei minatori del Galles, che ottengono dal governo inglese le migliorie richieste.

21 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo. Contrattacco austriaco sul San Michele.
– Gli abitanti di sei villaggi armeni alla base del monte Musa Dagh si ritirano sulla montagna e resistono per evitare la deportazione. Iniziano i “quaranta giorni” (in realtà 53) del Musa Dagh.

22 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.

23 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.  
– Viene arrestata in Germania la pacifista Clara Zetkin.

24 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.
– Conclusione della battaglia di Nassiriya in Mesopotamia: gli inglesi occupano la città.

25 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo. Le truppe italiane conquistano Bosco Cappuccio presso il San Michele.

26 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.
– La battaglia di Manzikert si conclude con la vittoria ottomana sui russi.

27 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.
– La Nuova Lega Patriottica tedesca presenta un documento firmato da 99 intellettuali che chiedono una pace negoziata. La polizia ne vieta l’attività.

28 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.
– Benedetto XV esorta i governi a porre termine alla “orrenda carneficina che ormai da un anno disonora l’Europa”.

29 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.

30 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.
– Nel settore carnico, fallito attacco italiano sul Pal Piccolo. Gli alpini del Gemona conquistano la Forchia di Cianalot e il Pizzo Orientale.
– A Hooge (Belgio), nel saliente di Ypres, i tedeschi utilizzano per la prima volta il lanciafiamme contro gli inglesi.

31 luglio 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.

Anno 1915 – Agosto

1 agosto 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.

2 agosto 1915
– Seconda battaglia dell’Isonzo.

3 agosto 1915
– Conclusione della seconda battaglia dell’Isonzo. L’offensiva italiana è respinta, ma vengono conquistate posizioni.

4 agosto 1915
– Inizio dell’evacuazione di Van dopo il ritiro delle truppe russe. Gli abitanti di Van e i rifugiati provenienti dalla zona circostante. Dei 150.000 civili che abbandonano Van, solo 110.000 sopravvivono e raggiungono Erevan.

5 agosto 1915
– Il sommergibile italiano Nereideè silurato e affondato da un sottomarino austriaco al largo di Pelagosa. I 20 uomini dell’equipaggio muoiono nel tentativo di salvare il mezzo.
– Truppe tedesche occupano Varsavia.

6 agosto 1915
– Sbarco anfibio da parte dei britannici sulla spiaggia di Suvla Bay (fronte di Gallipoli).
– Inizio della battaglia di Lone Pine (Pino Solitario) ad Anzac Cove (fronte di Gallipoli) che vede australiani e neozelandesi contrapposti ai turchi.
– Inizio della battaglia di Sari Bair nella penisola di Gallipoli tra britannici e ottomani.

7 agosto 1915
– Volo su Trieste di Gabriele D’Annunzio, che lancia bandiere italiane e volantini, prima di lanciare qualche bomba su postazioni militari.

8 agosto 1915
– Inizio della battaglia nabale del Golfo di Riga fra tedeschi e russi.

10 agosto 1915
– La battaglia di Lone Pine sul fronte di Gallipoli si conclude con la vittoria dei britannici sui turchi.
– Massacro di militari neozelandesi a Chunuk Bair, nel corso di un contrattacco turco.
– Inizio dell’assedio tedesco al forte russo di Novogeorgievsk.

12 agosto 1915
– A Roma viene costituito l’Istituto nazionale per gli orfani di guerra.

13 agosto 1915
– Un sottomarino tedesco affonda il trasporto truppe inglese Royal Edward nei pressi di Coo (Dodecaneso italiano): muoiono 1865 soldati.

15 agosto 1915
– Conclusione della battaglia di Suvla Bay (fronte di Gallipoli): le forze ottomane respingono quelle inglesi.

17 agosto 1915
– Il sommergibile italiano Jalea affonda urtando mine di sbarramento nel golfo di Trieste. Muoiono 19 uomini dell’equipaggio.

18 agosto 1915
– Il governo ottomano stabilisce che è opportuno che le ragazze armene convertite sposino mussulmani, ma che sia impedito qualunque abuso.

19 agosto 1915
– Resa della fortezza di Novogeorgievsk. I tedeschi prendono prigionieri i 90.000 russi della guarnigione.
– Conclusione della battaglia navale del Golfo di Riga con la vittoria russa.

21 agosto 1915
– L’Italia dichiara guerra alla Turchia.
– Battaglia di Scimitar Hill (Colle Scimitarra) a Suvla tra forze britanniche e turche (fronte di Gallipoli), che si conclude con la vittoria turca.
– Inizio della battaglia di Hill 60 (Quota 60) a Suvla sul fronte di Gallipoli fra britannici e turchi.
– Conclusione della battaglia di Sari Bair nella penisola di Gallipoli con la vittoria dei turchi sui britannici.

25 agosto 1915
– Inizio dell’assedio austro-tedesco alla fortezza russa di Brest-Litovsk.
– Bombardamento di Brescia da parte degli austriaci.
– Il quotidiano “Il Messaggero” pubblica un’intervista a Giacomo Gorrini, appena rientrato da Trebisonda dove era console generale d’Italia, intitolata Orrendi episodi di ferocia musulmana contro gli armeni, che rivela al pubblico italiano i massacri avvenuti.

29 agosto 1915
– Conclusione della battaglia di Hill 60 (Quota 60) sul fronte di Gallipoli: vittoria degli ottomani sui britannici.

Anno 1915 – Settembre

4 settembre 1915
– A Monfalcone, incontro tra il comandante in capo dell’esercito francese, Joseph Joffe, e il re Vittorio Emanuele con il Duca d’Aosta e i generali Cadorna e Porro.

5 settembre 1915
– A Zimmerwald (Svizzera) si tiene la prima conferenza internazionale socialista contro la guerra.
– Lo zar Nicola II rimuove il comandante in capo delle forze russe, assumendo il comando al suo posto.

6 settembre 1915
– Inizio dell’offensiva tedesca contro i russi a Vilnius, sul fronte orientale.
– La Bulgaria si accorda per entrare in guerra a fianco degli Imperi Centrali.

18 settembre 1915
– Le truppe tedesche conquistano Vilnius.
– Conclusione dell’offensiva di Gorlice-Tarnów sul fronte orientale (Galizia) con la vittoria degli Imperi Centrali e la ritirata delle forze russe.
– La Germania annuncia la conclusione della prima campagna di U-Boot, spostando l’azione nel Mediterraneo.

22 settembre 1915
– Sbarco di truppe anglo-francesi a Salonicco in aiuto dei serbi e inizio della campagna di Macedonia.

25 settembre 1915
– Inizio della battaglia di Loos (Loos-en-Gohelle) sul fronte occidentale (parte della terza battaglia dell’Artois) fra forze britanniche e germaniche. Gli inglesi  impiegano per la prima volta gas tossici.
– Inizio della seconda battaglia della Champagne.

26 settembre 1915
– Strage di soldati inglesi, falciati dalle mitragliatrici dei tedeschi nel corso della battaglia di Loos.

27 settembre 1915
– La corazzata Benedetto Brin, nave ammiraglia della Marina italiana, viene distrutta nel porto di Brindisi da un’esplosione. Resta dubbio se si tratti di sabotatori austriaci o del surriscaldamento della santabarbara. Muoiono 456 marinai.

28 settembre 1915
– Battaglia di Es Sinn in Mesopotamia tra forze britanniche e turche. Vittoria delle truppe anglo-indiane e caduta di Kut-al-Amara.
– Una circolare del Comando Supremo rende noto che nei confronti dei militari italiani che cercheranno di arrendersi o ritirarsi verrà fatta giustizia sommaria da parte dei propri ufficiali o dei carabinieri.

29 settembre 1915
– Navi francesi e inglesi portano in salvo a Port Said oltre 4.000 armeni rifugiatisi sul Musa Dagh.

Anno 1915 – Ottobre

3 ottobre 1915
– La Bulgaria mobilita le truppe contro la Serbia.

5 ottobre 1915
– Austroungarici e tedeschi inziano un massiccio bombardamento della Serbia, preludio all’invasione.
– 13.000 fanti francesi e inglesi sbarcano a Salonicco e marciano verso la Serbia, per appoggiare l’esercito locale.

7 ottobre 1915
– Forze austroungariche e tedesche invadono la Serbia.

9 ottobre 1915
– Belgrado è conquistata dagli austrotedeschi. 
– Gli austroungarici invadono il Montenegro.

11 ottobre 1915
– A Bruxelles, alla fine del processo che la vede imputata per tradimento (pur non essendo di nazio, avendo favorito la fuga di soldati inglesi dal Belgio invaso, l’infermiera inglese Edith Cavell viene condannata a morte. Altri quattro coimputati sono ugualmente condannati alla pena capitale, che per tre di loro sarà commutata nel carcere a vita.
– Forze bulgare invadono la Serbia.

12 ottobre 1915
– Edith Cavell viene fucilata prima dell’alba. Con lei viene giustiziato il belga Philippe Baucq. 

13 ottobre 1915
– Muore nel corso della battaglia di Loos il giovane poeta inglese Charles Sorley.
– Incursione aerea di cinque Zeppelin su Londra e dintorni, con il lancio di 189 bombe. Muoiono 71 civili.
– Inizio di un’offensiva italiana nella zona del lago di Garda.

14 ottobre 1915 
– La Bulgaria dichiara guerra alla Serbia.

15 ottobre 1915
– Inghilterra e Montenegro dichiarano guerra alla Bulgaria.

16 ottobre 1915
– La Francia dichiara guerra alla Bulgaria.

17 ottobre 1915
– Inizio della battaglia di Krivolak sul fronte di Salonicco.  
– Alla vigilia della terza battaglia dell’Isonzo il tenente Francesco Bucci scrive al padre una breve lettera datata “Monte Podgora, Go” raccomandandosi ai pensieri della famiglia, sperando che in questo modo capisca che sta per iniziare un’offensiva, perché “non posso dirvi altro”.

18 ottobre 1915
– Inizio della Terza battaglia dell’Isonzo.

19 ottobre 1915
– Italia e Russia dichiarano guerra alla Bulgaria.
– Conclusione della battaglia di Loos sul fronte occidentale con la vittoria degli inglesi sui tedeschi. Le perdite britanniche sono però ingenti a fronte di trascurabili conquiste territoriali. Tra i caduti inglesi, il figlio di Kipling e lo zio materno della regina Elisabetta.
– Terza battaglia dell’Isonzo. 

20 ottobre 1915
– Terza battaglia dell’Isonzo.

21 ottobre 1915
– I bulgari occupano Skopje.
– Terza battaglia dell’Isonzo.

22 ottobre 1915
– Terza battaglia dell’Isonzo.  Muore sul Monte San Michele il calciatore e dirigente sportivo Enrico Francesco Canfari.

23 ottobre 1915
– Terza battaglia dell’Isonzo.  Nei combattimenti alla “Trincea delle Frasche” muore il sindacalista Filippo Corridoni.
– Un sommergibile inglese affonda nel Baltico l’incrociatore corazzato tedesco Prinz Adalbert. Muoiono 672 marinai, solo 3 i superstiti.

24 ottobre 1915
– Il governo serbo trasferisce la capitale da Kiš a Mitrovica, in Kosovo.
– Terza battaglia dell’Isonzo.

25 ottobre 1915
– Bombardamento austriaco su Venezia: viene colpita la chiesa degli Scalzi e distrutta l’opera del Tiepolo Trasporto della casa di Loreto.
– Terza battaglia dell’Isonzo.

26 ottobre 1915
– Peppino Garibaldi espugna la posizione detta “Cappello di Napoleone” sul Col di Lana.
– Terza battaglia dell’Isonzo.

27 ottobre 1915
– Sbarco di truppe francesi a Salonicco e apertura del fronte balcanico. A fianco dei francesi operano reparti italiani e inglesi.  
– Terza battaglia dell’Isonzo.

28 ottobre 1915
– Terza battaglia dell’Isonzo.

29 ottobre 1915
– Terza battaglia dell’Isonzo.

30 ottobre 1915
– Peppino Garibaldi conquista il paese dolomitico di Panettone.
– Terza battaglia dell’Isonzo.

31 ottobre 1915
– Terza battaglia dell’Isonzo.

Anno 1915 – Novembre

1 novembre 1915
– Terza battaglia dell’Isonzo.

2 novembre 1915
– Battaglia di Ctesiphon
– Inizio della battaglia di Krivolak fra le truppe francesi in aiuto dei serbi e le forze bulgare.
– Terza battaglia dell’Isonzo.

3 novembre 1915
– Terza battaglia dell’Isonzo.

4 novembre 1915
– Conclusione della terza battaglia dell’Isonzo. Il comando italiano sospende le operazioni, che non hanno dato i risultati sperati. I morti italiani sono 11.000, quelli austroungarici 9.000.

5 novembre 1915
– I bulgari conquistano la città serba di Niš.

6 novembre 1915
– Conclusione dell’offensiva francese dell’Artois e della Champagne, con vantaggi trascurabili.

7 novembre 1915
– Il piroscafo passeggeri italiano Ancona, partito da Napoli per New York, viene affondato nel golfo di Cagliari dal sommergibile U-38. Muoiono oltre 200 persone, la maggior parte passeggeri.
– Peppino Garibaldi conquista il passo di Col di Lana, da cui si dovrà però ritirare due giorni dopo.

9 novembre 1915
– Battaglia della Morava: vittoria bulgara contro i serbi.

10 novembre 1915
– Inizio della quarta battaglia dell’Isonzo.
– Inizio dell’offensiva nel Kosovo. La prima armata bulgara attraversa la Morava meridionale e attacca i serbi..

11 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

12 novembre 1915
– Sconfitta dei francesi nella battaglia di Krivolak.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

13 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

14 novembre 1915
– Aerei austriaci bombardano Verona, Vienezia, Vicenza, Belluno e Padova.
– Rivolta dei Senussi appoggiati dai turchi nella Libia italiana.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

15 novembre 1915
– Battaglia della Ovche Pole: vittoria bulgara contro i serbi.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

16 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

17 novembre 1915
– La nave ospedale britannica Anglia urta una mina tedesca e affonda al largo di Dover: muoiono 139 tra marinai e feriti che venivano riportati in patria.
– Quarta battaglia dell’Isonzo. Il Comando Supremo ordina esplicitamente di bombardare Gorizia.

18 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo. Violento bombardamento su Gorizia.

19 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

20 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

21 novembre 1915
– La battaglia di Krivolak si conclude con la ritirata dei francesi.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

22 novembre 1915
– Inizio della battaglia di Ctesiphon o Ctesifonte in Mesopotamia. Le truppe britanniche attaccano verso Baghdad.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

23 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.
– Comincia il ritiro dei serbi, sconfitti a Pristina e a Mitrovica.

24 novembre 1915
– I bulgari occupano Pristina.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

25 novembre 1915
– Conclusione della battaglia di Ctesiphon: gli ottomani bloccano l’offensiva dei britannici, che ripiegano su Kut.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

26 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

27 novembre 1915
– Disfatta dell’armata serba. Le truppe si ritirano verso l’Albania per essere evacuate via mare su navi italiane e francesi, portando al seguito migliaia di prigionieri di guerra austroungarici. Insieme a loro prendono la fuga decine di migliaia di civili.
– Viene fondata a Londra la Lega anticoscrizione, che si oppone a ogni forma di servizio militare e alla leva obbligatoria.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

28 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

29 novembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

30 novembre 1915
– Accordo di Londra con cui Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone e Russia si impegnano a non concludere una pace separata con gli Imperi Centrali.
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

Anno 1915 – Dicembre

1 dicembre 1915
– Quarta battaglia dell’Isonzo.

2 dicembre 1915
– Conclusione della quarta battaglia dell’Isonzo, con modesti risultati: una piccola avanzata a nord di Gorizia, tra Oslavia e Quota 188, è costata 11.000 morti.

3 dicembre 1915
– Il piroscafo Re Umberto urta contro una mina e affonda nella rada di Valona: muoiono 53 uomini, ma la maggior parte dei soldati a bordo, facenti parte del corpo speciale italiano inviato in soccorso dell’esercito serbo in ritirata, si salvano.
– Cade sul Podgora Scipio Slataper.

4 dicembre 1915
– Conclusione dell’offensiva del Kosovo con la vittoria degli Imperi centrali. Austro-ungarici e bulgari occupano la Serbia, mentre i resti dell’esercito serbo si ritirano in Albania e Montenegro.

6 dicembre 1915
– Conferenza interalleata a Chaintilly.
– Inizio della battaglia di Kosturino (campagna di Serbia) tra forze inglesi e bulgare.

7 dicembre 1915
– Primo assedio di Kut-al-Amara in Mesopotamia: un contingente anglo-indiano, isolato dal resto delle forze britanniche, è assediato dagli ottomani. Resisterà 147 giorni.

8 dicembre 1915
– Inizio dell’evacuazione degli Alleati dalla testa di ponte di Gallipoli. Le truppe inglesi si imbarcano nelle baie di Anzac e Suvla.

9 dicembre 1915
– Inizio della battaglia di Krivolak fra le truppe francesi in aiuto dei serbi e le forze bulgare.

12 dicembre 1915
– Conclusione della battaglia di Kosturino con la sconfitta del contingente britannico, che si ritira oltre il confine greco, e la vittoria dei bulgari.

15 dicembre 1915
– Inizio dei lavori di scavo della galleria di mina sotto la vetta del Col di Lana.

16 dicembre 1915
– Inizio della campagna di Albania: truppe italiane sbarcano a Valona a protezione dell’esercito serbo in ritirata.

18 dicembre 1915
– Arrivano al campo di prigionia dell’Asinara i primi austriaci prigionieri dell’armata serba affidati all’Italia.

19 dicembre 1915
– Attacco tedesco con i gas (fosgene) nel saliente di Ypres; nonostante un forte vento sospinga la nube tossica su tutte le trincee inglese, gli alleati resistono.

24 dicembre 1915
– Papa Benedetto XV lamenta le conseguenze della guerra “che del mondo hanno fatto ospedale e ossario”.
– Gli ordini superiori sono di evitare che si verifichi una “tregua di Natale” come avvenuto nel 1914. Nei pressi di Wulvergem (Belgio), dove un anno prima inglesi e tedeschi avevano giocato una partita di calcio, gli inglesi sparano su un albero addobbato di candeline issato sulle trincee tedesche e lo distruggono.

28 dicembre 1915
– Battaglia navale di Durazzo tra forze austroungariche e italiane.

29 dicembre 1915
– L’Assemblea nazionale francese approva la legge con cui si concede alla Gran Bretagna la terra su cui sorgono i cimiteri di guerra inglesi in Francia.

30 dicembre 1915
– Un sottomarino tedesco silura il transatlantico Persia in navigazione nel Mediterraneo orientale. Muoiono 334 passeggeri, tra cui il console statunitense ad Aden.
– Si conclude l’evacuazione da Valona dei prigionieri di guerra austriaci: sono 21.388. Il campo di prigionia dell’Asinara è il più grande in Italia.