Lettera alla madre di Carlo Furlani

3 luglio

Siamo al campo. Sono destinato alla 6a compagnia. Sono su un’altura poco distante dal Calvario; anzi, strada facendo ho visto il castello di Gorizia e parte della città: immagina la mia gioia! Essere a tanta poca distanza da casa e non poterci andare liberamente, mi sembra proprio un’ingiustizia; ma appena arriva l’ordine spazzeremo noi ogni ostacolo. Lo spirito garibaldino è in tutti noi. E la nostra sarà una grande battaglia. La nostra prima battaglia del Risorgimento. Tutta nostra. Senza aiuti stranieri.

(Carlo Furlani. [Diario di guerra], in Carlo Furlani XIX luglio MDCCCXCVI [-] XXII luglio MCMXV. Gorizia, Tipografia Sociale, [1955])