La dichiarazione di guerra
Il 29 luglio sia “L’Eco del LItorale” che “Il Corriere friulano” riportano la dichiarazione di guerra: “Non avendo il Regio Governo serbo risposto in modo soddisfacente alla nota che gli era stata rimessa dal Ministro austro-ungarico a Belgrado il in data 23 luglio 1914, l’I.R. Governo si trova nella necessità di provvedere alla salvaguardia dei suoi diritti ed interessi e di ricorrere a questo effetto, alla forza delle armi. L’Austria-Ungheria si considera quindi da questo momento in stato di guerra colla Serbia.” Entrambi titolano a piena pagina, il primo La dichiarazione di guerra alla Serbia, il secondo La guerra austro-serba. L’ “Eco” propone anche il testo integrale del manifesto imperiale con cui Francesco Giuseppe si rivolge “Ai miei popoli” spiegando i motivi dell’entrata in guerra.
I giornali riportano anche la Notificazione della Luogotenenza di Trieste che informa che “Sua Maestà I. R. e Apostolica si è graziosissimamente degnata di ordinare una mobilizzazione parziale dell’esercito nonché un parziale bando ed una parziale chiamata della leva di massa.”