Gorizia giorno per giorno – 7 maggio 1916

Gorizia

Viene colpito da una granata nell’area della fabbrica della chiesa del Sacro Cuore l’ombrellaio Giovanni Ferrario, pensionato, “l’anima della chiesa del Sacro Cuore”. Di famiglia udinese, non aveva lasciato Gorizia e aveva allestito in casa un laboratorio di sartoria per confezionare vestiti per i profughi.

Graz

La “Gazzetta d’accampamento di Wagna” pubblica la Lista delle perdite con il nome del goriziano Michael Petejan.