Gorizia giorno per giorno – 7 dicembre 1915

Gorizia

Nella notte i cannoni austriaci sparano contro le postazioni degli italiani, che rispondono in tono minore. In città sono arrivate truppe di rinforzo.

Graz

Il comunicato di guerra pubblicato dalla “Gazzetta d’accampamento di Wagna” riporta: “La città di Gorizia e la vicina località S. Pietro furono bombardate con granate di tutti i calibri”.

Il giornale pubblica anche la notizia della morte di Maria Potatzky da Gorizia (Morte di una signora goriziana a Graz).

Nell’articolo Berlino per Gorizia una corrispondenza da Berlino datata 2 dicembre informa che Berlino e Vienna si sono accordate per ripartirsi il patronato di guerra per le città distrutte nel corso del conflitto e che la capitale tedesca ha stabilito di “prendere sotto la sua protezione Gorizia tanto danneggiata dal bombardamento italiano”.

Tra i feriti e ammalati ricoverati a Vienna visitati dal Comitato della Chiesa italiana di Vienna figurano Giuseppe Ozien, Giuseppe Taucer, Stefano Comel e Giovanni Baudas da Gorizia, Antonio Brezel da Salcano e Lorenzo Lasco da Aidussina.

La Lista delle perdite comprende nomi di Gorizia e del Goriziano.