Gorizia giorno per giorno – 7 agosto 1916
Gorizia
Il commissario di polizia Winkler e il capitano distrettuale barone Baum von Aphelshofenrientrano in città. Sono le uniche autorità civili presenti a Gorizia e poco o nulla potranno fare davanti al disastro. A disposizione di Winkler vi sono solo tre guardie militarizzate.
I civili cominciano ad abbandonare la città.
Restano uccisi dalle granate il giardiniere sessantenne Nicolò Petarin, la quarantottenne Giulia Simsig nata Brecel in piazza Catterini e la trentanovenne Luigia Matilde Pan.