Gorizia giorno per giorno – 31 luglio 1916

Gorizia

Il generale Zeidler lascia Gorizia per una breve licenza. Negli stessi giorni partono anche il capitano distrettuale Baum e il commissario di polizia barone Winkler. Gorizia alla vigilia dell’attacco che porterà gli italiani a conquistarla rimane quindi senza autorità militari e politiche ad eccezione del commissario Dandini, che rimarrà l’unico a fronteggiare la situazione. In un incontro di commiato con monsignor Francesco Castelliz che gli manifestava forti preoccupazioni sul futuro della città Zeidler ostenta tranquillità: “Qui siamo sicuri monsignore! Sicurissimi. Le posso dire con animo tranquillo che non passerà neppure il diavolo. Dal Sabotino a Lucinico è sorto un tale sistema di fortificazioni che nemmeno il diavolo passerebbe”.