Gorizia giorno per giorno – 3 novembre 1915

Gorizia

In città si temono più intensi bombardamenti italiani, vista la conquista di posizioni a Oslavia.

Un dirigibile italiano bombarda le postazioni dei cannoni nascoste tra le case.

L’attacco sul fronte continua e in città è incessante l’arrivo di prigionieri italiani (un testimone ne vede passare oltre 800) e di feriti: i carri non sono sufficienti a trasportarli tutti, molti raggiungono a piedi l’ospedale al Seminario Minore dove i medici sono troppo pochi per operarli tutti in tempo.

Piove a dirotto, le strade sono un mare di fango e infangati sono i prigionieri e i feriti.

Graz

La “Gazzetta di campo” di Wagna pubblica una corrispondenza di guerra intitolata Il fronte dell‘Isonzo nella giornata del 28 ottobre.

Dal fronte

Si conclude la terza battaglia dell’Isonzo.