Gorizia giorno per giorno – 3 luglio 1915
Gorizia
Nel cuore della notte un attacco violentissimo sulle posizioni austriache ai margini della città fa arrivare un gran numero di granate anche nel centro di Gorizia. Vengono colpite Via delle Scuole, Piazza grande (odierna piazza della Vittoria) e la sede arcivescovile.
Tra chi lascia Gorizia ci sono i proprietari del palazzo Strassoldo-Villanova in piazza Sant’Antonio, che resta abbandonato.
In città vengono affissi dei manifesti in cui si assicura la popolazione che presto verrà rifornita di viveri e generi di conforto. La gente è sull’orlo della fame perché ormai nei mercati non si trova più nulla.
Dal fronte
Da un’altura poco distante dal Calvario, in attesa dell’ordine di attacco, Carlo Furlani può vedere il castello di Gorizia e parte della città.
Le forze italiane attaccano a Tolmino.