Gorizia giorno per giorno – 27 settembre 1915

Gorizia

Spari nella notte fino all’alba. Poco dopo le due del pomeriggio una cinquantina di granate si abbatte nei dintorni dell’ospedale; alcune colpiscono l’edificio, dove sono rimaste le suore, comprese quelle ammalate. Finito il bombardamento, le suore si trasferiscono a Villa Rosa in via Orzoni.

La statua della Madonna Addolorata posta sulla facciata del Monte di Pietà in via dei Signori (via Carducci) viene danneggiata da una granata, che le stacca un braccio e le fa cadere sul volto il velo, “quasi volesse coprire la mestizia dipintavi per le disgrazie avvenute”, tra la commozione di quanti la vedono.

Al Seminario Minore si allestisce il nuovo ospedale, che dipende ancora dal vecchio per la cucina: i pasti vengono trasportati dall’uno all’altro. Responsabile della struttura è madre Giulitta, dal momento che madre Deograzias è a letto sofferente.

Muore Antonio Gabrielcic di 52 anni.