Gorizia giorno per giorno – 25 marzo 1916
Gorizia
Festa dell’Annunciazione. Il generale Zeidler fa visita alle Orsoline e lascia in dono una serie di fotografie scattate nel monastero dal suo aiutante in occasione di una precedente visita: tra queste una sua foto autografata. Madre Arcangela, “austriaca puro sangue”, dichiara che il suo unico desiderio era stringere una volta la mano a un generale austriaco. L’indomani le suore ricambiano con due bottiglie, biscotti e un rosario benedetto. Lo stretto rapporto tra Zeidler e le Orsoline, evidente dalla cronaca del monastero e che secondo alcuni sarebbe motivato dalla presenza tra le religiose di una parente del generale, causerà la non ingiustificata diffidenza delle autorità italiane nei loro confronti dopo la conquista.
Tre granate di grosso calibro colpiscono l’Hotel alla Posta ferendo gravemente due donne al lavoro nelle cucine e tre camerieri.
Graz
Il comunicato di guerra relativo al fronte italiano datato Vienna 24 marzo pubblicato dalla “Gazzetta d’accampamento di Wagna” riporta testualmente: “Il nemico bombardò le città di Gorizia e Rovereto. Del resto alcun avvenimento”.
La Lista delle perdite riporta anche nomi di Gorizia e del Goriziano.