Gorizia giorno per giorno – 24 gennaio 1916

Gorizia

Continua il bombardamento, che colpisce particolarmente le aree urbane della Piazzutta e del Corso. Gravi danni anche alla fabbrica di ghiaccio a Sant’Andrea.

Le vie della città sono attraversate da un lungo corteo di 1200 prigionieri italiani. Tra loro 20 ufficiali ed un maggiore, tutti piuttosto malmessi perché catturati duranti i violentissimi combattimenti dei giorni precedenti. L’esibizione dei nemici catturati è sicuramente un modo per rinsaldare il morale della popolazione e dei combattenti che ancora resistono stremati dopo mesi di bombardamenti.

Dal fronte

La sera reparti italiani vengono mandati di rincalzo al Calvario, in previsione di un possibile attacco austriaco, per stabilire una linea di resistenza nel caso la prima linea ripieghi.