Gorizia giorno per giorno – 21 giugno 1916

Gorizia

Una granata incendiaria distrugge la stalla delle Orsoline alla “Bianca”, bruciando più di cento quintali di fieno. Nell’opera di spegnimento in via Camposanto muore ucciso da una palla di shrapnel in pieno petto il capo pompiere sergente Edoardo Sauli. Il vigile del fuoco – già decorato con medaglia d’argento al valor militare per i suoi 13 mesi di servizio ininterrotto in città – muore quasi sul colpo. Di professione bandaio, aveva 56 anni.

Il generale Zeidler accompagna a prendere visione dei danni al monastero delle Orsoline una duchessa di Parma, zia della principessa Zita.

Inizia anche a Gorizia la novena al Sacro Cuore di Gesù indetta in tutta l’Austria per ottenere la vittoria sui russi.

Podgora

Ferdinand Pamberger realizza un disegno del paese di Podgora.

Vienna

Sulla “Neue Freie Presse” viene pubblicata la corrispondenza Bei der Isonzoarmee di Alice Schalek intitolata Die vorderste Linie auf dem Monte San Michele (Primissima linea sul Monte San Michele).