Gorizia giorno per giorno – 21 giugno 1915

Gorizia

Forse guidate da un ricognitore che sorvola la città, le artiglierie italiane danneggiano quattro case alla periferia, ma la notizia più tragica della giornata è un’altra: le due sorelle Maria Periz di diciotto anni e la piccola Olga di tre vengono uccise da una granata vagante mentre stavano rientrando a casa nella zona di viale XX Settembre.

Arrivati a Gorizia, Bramo, Deperis, Furlani, Ortali e Vouk sono rinchiusi nelle carceri e scoprono di essere ostaggi, garanti del fatto che non si ripeteranno atti di sabotaggio: in caso contrario sono destinati all’impiccagione. Sono gli ostaggi richiesti dal generale Zeidler il 9 giugno.