Gorizia giorno per giorno – 20 agosto 1916

Gorizia

Vittorio Emanuele visita Gorizia: il Municipio e i feriti presso l’ospedale militare dei Fatebenefratelli.

Rientrano in città alcuni fuorusciti (Bramo, Cesciutti, Mulitsch), mentre si hanno notizie di altri riparati in Italia. Aloisia Cesciutti riceve un telegramma da familiari che si trovano a Viareggio.

La città è sotto il fuoco degli austriaci, che cercano di colpire in particolare il ponte sull’Isonzo.

Il cappellano militare don Tamburlani suggerisce che due Orsoline assistano i degenti dell’ospedale dei Fatebenefratelli, così che le suore siano ben viste dalle autorità, che diffidano di loro. Ne sono incaricate suor Camilla e suor Maddalena.

Due shrapnel cadono nell’orto del convento.

Le Orsoline hanno notizia di una granata caduta sulla carrozza-giardiniera delle suore e della morte dei sacerdoti Colausig e Janez che erano con le suore. Madre Metilde, disperata, è tentata di fuggire a Roma.

Milano

Il numero 34 della “Domenica del Corriere” è dedicato in gran parte alla presa di Gorizia. L’illustrazione di copertina mostra Gorizia italiana. L’ingresso delle truppe vittoriose nella città conquistata. Altri servizi nelle pagine interne, con fotografie, prospetto panoramico de L’aspro terreno della battaglia di Gorizia, l’articolo Gorizia e la poesia Gorizia è nostra.