Gorizia giorno per giorno – 19 febbraio 1916
Gorizia
Un piccolo miracolo di guerra. Quattro granate incendiarie cadono, senza per altro innescarsi, in via Morelli. Le prime tre colpiscono il cortile della Camera di commercio senza fare alcun danno, la quarta va ad infilarsi nel tetto di una casa vicina arrivando sino ad un appartamento del primo piano dove devasta una stanza distruggendone tutti i mobili. Nella camera accanto però stavano giocando due bambini, uno di undici e uno di tre anni. Li estraggono dalle macerie coperti di calcinacci ma senza nemmeno un graffio. Se la granata incendiaria si fosse innescata sarebbero stati arsi vivi.
Resta invece vittima dei bombardamenti il settantenne Giuseppe Gabrieusig.
Dal fronte
Livio Clemente, che era stato ferito gravemente alla testa sul San Michele il 25 gennaio, muore all’ospedale di Cormons.
Graz
La Lista delle perdite pubblicata dalla “Gazzetta d’accampamento di Wagna” riporta anche nomi del Goriziano.