Gorizia giorno per giorno – 18 dicembre 1915

Gorizia

Il tempo è piovigginoso, ma non c’è la “benedetta nebbia” che i soldati al fronte si augurano così da coprire i loro movimenti.

I goriziani vivono nelle cantine per sfuggire ai bombardamenti; secondo un cronista ungherese “la città tutta abita sotto terra”. Anche gli uffici municipali si sono trasferiti nelle cantine: le macchine da scrivere sono vicine ai materassi, gli impiegati lavorano mentre nello stesso locale funziona la cucina.

Muore Michele Bensa di 65 anni.

Graz

Un articolo della “Gazzetta d’accampamento di Wagna” descrive Il bombardamento dell’ospitale di riserva di Gorizia, mentre il comunicato di guerra pubblicato sul giornale osserva che a fronte di una situazione militare invariata “la popolazione fu danneggiata gravemente con la distruzione della città”.

La Lista delle perdite riporta nomi di militari di Gorizia e del territorio.