Gorizia giorno per giorno – 17 febbraio 1916
Gorizia
In mezzo all’orrore e alle distruzioni dell’assedio c’è persino chi ha il tempo di dedicarsi al borseggio. Un contadino arrivato in città per vendere la sua vacca ha deciso di spendere un po’ dei proventi del buon affare in una delle osterie cittadine. Dopo aver alzato troppo il gomito si è addormentato in mezzo ad una strada. Attività di per sé poco prudente nel febbraio del 1916 a Gorizia. Per sua fortuna non finisce oggetto delle attenzioni balistiche degli italiani ma di quelle – altrettanto malevole ma assai meno nocive – di un borseggiatore che lo ripulisce di quanto incassato con la vendita del suo animale.
Graz
La “Gazzetta d’accampamento di Wagna” riporta il nome di Francesco Ierkic da Lussina – Gorizia tra gli ammalati e feriti italiani visitati dal Comitato della Chiesa italiana di Vienna.