Gorizia giorno per giorno – 14 maggio 1916
Gorizia
Verso le dieci di sera alcune granate di piccolo calibro si abbattono sul centro cittadino e sul Caffè Corso. Le esplosioni sollevano la lastra di marmo di uno dei tavoli che si abbatte su tre avventori, uccidendoli. Si tratta di due militari e di Maria-Letizia Mattiassich, una diciannovenne goriziana ex allieva delle Orsoline che si era “data al bel vivere” ed è nel locale con un tenente “di poco buon nome”. La cronaca del monastero, pur affidando l’anima della giovane alla pietà divina, parla di “castigo immediato” e di “esempio terribile per le civettuole”.
Scoraggiato dalla situazione e temendo di essere scoperto e arrestato, Arnaldo Mulitsch scrive un testamento spirituale rivolto ai genitori.
Graz
La “Gazzetta d’accampamento di Wagna” pubblica un’altra Lista delle perdite con nomi di goriziani.