Gorizia giorno per giorno – 11 dicembre 1915
Gorizia
L’ “Eco del Litorale” pubblica un articolo di elogi al conte Dandini per il suo operato a favore di quanti si allontanano dalla città.
Colpi di fucile e esplosioni tutta la notte. Fuoco d’artiglieria dalla parte di Doberdò.
Mittergrabern
Nel campo di internamento di Mittergrabern il giovane Sofronio Pocarini scrive poesie futuriste.
Leibnitz
Suore e orfane dell’Istituto Contavalle vengono trasferite a Graz presso l’istituto delle suore di carità del “Buon Pastore” che le accoglie.
Graz
La “Gazzetta d’accampamento di Wagna” riferisce che la Camera di Commercio e d’Industria di Gorizia, “che secondo il dovere rimase sino all’ultima ora al suo posto”, ha lasciato la città, dal momento che la sua sede è stata gravemente danneggiata dal bombardamento e la vita commerciale nella città bombardata è del tutto cessata, e si è provvisoriamente trasferita a Vienna presso la Camera di Commercio e d’Industria dell’Austria inferiore.
L’articolo Gli ammalati degli ospedali di Gorizia a Trieste informa del trasferimento dai vari ospedali e ricoveri nell’unica sede dell’Austro-Americana a Servola che dispone di vasti locali di tutti i malati (uomini, donne e bambini) già ricoverati al Fatebefratelli e al civico ospitale femminile e casa di ricovero di Gorizia evacuati a casusa dei bombardamenti. Gli orfani dell’Istituto dei fanciulli abbandonati e le orfane del Contavalle sono invece stati mandati a Leibnitz.