Gorizia giorno per giorno – 4 Agosto 1915

Gorizia

Prosegue l’attacco italiano sul Carso, sul plateau di Doberdò. A Gorizia si sa che l’esercito austriaco ha l’ordine di tenere le posizioni a qualunque costo.

Losdorf

Il goriziano Augusto Crasseviz, profugo a Losdorf (Boemia settentrionale) con una ventina di concittadini, scrive al commissario Dandini esponendo le condizioni in cui si trovano (senza possibilità di occupazione, con alloggi precari e “nutriti molto parcamente”), che hanno causato già la morte di alcuni bambini. Temendo i rigori del clima, già cattivo, chiede indumenti invernali, coperte e “un generoso sussidio in denaro”.

Dal fronte

In Cadore cade sul Col di Lana il volontario irredento Emanuele Gaspardo, nato a Battuglia di Gorizia, nominato sergente per merito di guerra. Riceverà la medaglia d’argento al valor militare.