La vigilia di Natale degli internati goriziani a Mittergrabern

Alla vigilia orniamo la nostra baracca coi festoni ecc. – La sera ci riuniamo intorno a due lunghe tavole (per la tovaglia gavevimo ninzioi!), e, con la bottiglia di vino o birra davanti, si cantò, si bevette, si suonò, perché dovete sapere che non ci mancano neppure il mandolino e la chitarra… Durante le feste veramente non ci fu gran festa; invece più baldoria facemmo l’ultimo dell’anno, aspettando la mezzanotte […]

(Sofronio Pocarini. Diari 1915-1918, in Ervino Pocar. Mio fratello SofronioGorizia, Cassa di Risparmio, 1976, p. 47)