Gorizia giorno per giorno – 25 ottobre 1918

Vienna

Durante l’ultima seduta del parlamento, Giuseppe Bugatto ripropone il documento di Gorizia e la richiesta di autodeterminazione per i friulani. Per la prima e unica volta, vengono verbalizzate e restano agli atti frasi in friulano: Se duch nos bandonin, nus judarin besoi. Dio che fede il rest. No uarin che nissun disponi di nó, senza di nó.

Nella stessa seduta, Henrik Tuma interviene affermando l’autonomia slovena.