Gorizia giorno per giorno – 21 aprile 1916
Gorizia
Venerdì santo: alle 14 un piccola granata esplode davanti al duomo senza causare gravi danni. Nonostante ciò la sera la chiesa è affollata; officia la funzione mons. Castelliz.
Vienna
Il Ministero per il Commercio scioglie la Camera di Commercio di Gorizia, che era stata trasferita a Vienna al momento dell’entrata in guerra dell’Italia.
Graz
La “Gazzetta d’accampamento di Wagna” pubblica un elenco di fuggiaschi morti a Trieste nel corso dell’anno: tra loro i goriziani Caterina Volpis (80 anni), Kamauli Orsola (55 anni), Maria Braida (76 anni), Francesco Genuizzi (60 anni), Anna Duriava (76 anni), Maria Bacic (29 anni), Giorgio Tromba (50 anni), Anna Collarig nata Orel (89 anni), Rosalia Trahin (70 anni), Elisabetta Cecotti (58 anni), Luigia Degrassi nata Iug (74 anni), Maria Goriup (72 anni), Maria Vuga (78 anni), Francesco Kodra (3 anni), Giovanni Devetag (48 anni), Giovanni Iuch (78 anni), Antonio Chiapulin (68 anni), Anna Marussig nata Stacul (81 anni), Anna Ongaro nata Famea (83 anni), Giovanni Tonut (78 anni), Orsola Sustersig (83 anni), Dorotea Delneri (88 anni), Andrea Hrovatin (59 anni), Maria Spazzapan (55 anni), Anna Leban (41 anni), Giacomo Bettioli (89 anni), Anna Marega Anna (68 anni), Teresa Pojanik (53 anni), Francesca Mahorcig (85 anni).
La Lista delle perdite sulla stessa “Gazzetta” comprende nomi di goriziani, tra cui Anton Gorjan prigioniero a Brescia.