Gorizia giorno per giorno – 17 ottobre 1915

Gorizia

Mentre sulla linea del fronte gli italiani continuano gli attacchi sul Calvario, soprattutto di notte, in città tutto è tranquillo. Le Orsoline raccolgono la frutta: le pere si vendono a 60-90 h per chilo, delle mele viene fatto vino. L’uva è ricavata solo dalle vigne dell’orto del convento: i grappoli dei vigneti nel circondario della città sono saccheggiati dai soldati austriaci, ma le suore non si rammaricano di cedere i grappoli “ai nostri bravi difensori della patria”.

Il tempo è bellissimo, e i goriziani ammirano i “superbi voli di aeroplani amici e nemici”.

Viene arrestato lo spedizioniere Ferruccio Bozzini, che viene deportato a Gollersdorf.